Una crescita veloce quella della rete globale per la ricarica rapida di Gruppo Volkswagen: alla fine del 2022 in totale circa 15.000 punti HPC – con potenza di ricarica fino a 350 kW – risultavano collegati alla rete, oltre un terzo dei 45.000 pianificati. Durante il Power Day 2021, il Gruppo aveva annunciato il proprio piano per diventare il primo Costruttore automotive internazionale a creare una rete HPC a livello globale, accessibile a tutti i veicoli elettrici, insieme ad alcuni partner. Nell’ambito di questo progetto, entro la fine del 2023 saranno operativi circa 10.000 punti HPC in Europa e fino a 25.000 nel mondo. Entro il 2025 l’obiettivo del Gruppo Volkswagen e dei propri partner è quello di espandere la rete fino a quota 45.000 punti HPC: 18.000 in Europa, 10.000 in Nord America e 17.000 in
Cina.
“Il Gruppo Volkswagen ha iniziato a creare questa rete globale di ricarica rapida anni fa. Ora, come dimostrano i 15.000 punti HPC installati in Nord America, Cina ed Europa, siamo tra gli apripista della mobilità elettrica. È un risultato che abbiamo raggiunto insieme ai nostri partner industriali e del settore energetico. Riteniamo che la ricarica sia non solo una condizione necessaria per la mobilità elettrica, ma anche un’area di business strategica ad alto potenziale in futuro, che abbiamo intenzione di espandere ulteriormente” ha dichiarato Thomas Schmall, Membro del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Volkswagen con responsabilità per la Tecnologia e CEO di Volkswagen Group Component.
In Europa i punti di ricarica rapida sono installati in parte con il supporto di IONITY, la joint venture che coinvolge Audi, Volkswagen e Porsche. Lo scorso anno il Gruppo ha inoltre annunciato la costituzione di Ewiva, joint venture in Italia con Enel X Way, azienda del Gruppo Enel, che si affianca alle partnership con BP e Iberdrola. Negli Stati Uniti, l’espansione dell’infrastruttura elettrica del Gruppo è supervisionata da Electrify America, la più ampia rete pubblica di ricarica rapida del Nord America. n Cina, questo compito è assegnato alla joint venture CAMS.