domenica, 8 Settembre 2024
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Italiani poco attenti alla pressione degli pneumatici

E' quanto emerge da un'indagine condotta da Apollo Tyres sugli automobilisti del Bel Paese.

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Il 13% afferma di controllare la pressione degli pneumatici del veicolo una volta alla settimana, l’11% almeno una volta ogni due settimane e il 31% una volta al mese. Molti eseguono il controllo con una frequenza inferiore a quella consigliata: il 21% una volta ogni tre mesi, l’11% una volta ogni sei mesi e il 6% appena una volta all’anno. Il 2% afferma addirittura di non controllarla mai. Sono questi i risultati del sondaggio commissionato da da Apollo Tyres, produttore degli pneumatici Vredestein per autovetture, sul comportamento degli automobilisti italiani.

Una pressione insufficiente degli pneumatici riduce la stabilità del veicolo, accelera l’usura del battistrada e aumenta il consumo di carburante. Lo pneumatico può anche surriscaldarsi e andare incontro a danni irreparabili. Al contrario, una pressione eccessiva riduce il comfort e la sicurezza di guida poiché la parte a contatto con il fondo stradale è minore.

Ecco perché Apollo Tyres consiglia di controllare la pressione degli pneumatici almeno una volta al mese, solo a pneumatici freddi (con il veicolo fermo da almeno due ore) e di impostare la pressione al livello consigliato dal produttore del veicolo:“Idealmente, la pressione degli pneumatici dovrebbe essere controllata ogni 14 giorni o almeno una volta al mese e prima di un lungo viaggio”, consiglia Yves Pouliquen, Group Head of Sales and Marketing di Apollo Tyres. “I conducenti dovrebbero inoltre controllare periodicamente lo stato della ruota di scorta, per essere certi che sia in buone condizioni in caso di emergenza, tenendo a mente che questi pneumatici spesso devono essere gonfiati a una pressione più elevata. Qualora non si avesse il manuale di istruzioni a portata di mano, in genere è possibile trovare i valori consigliati sul montante B, quello laterale centrale, accanto al conducente o all’interno dello sportellino del bocchettone di rifornimento del serbatoio. È importante, infine, ricordarsi che le pressioni degli pneumatici anteriori e posteriori sono spesso diverse, per far fronte alla distribuzione del peso a vuoto del veicolo e per consentire qualsiasi aumento temporaneo del carico“.

I produttori di pneumatici e veicoli consigliano, inoltre, ai proprietari di controllare in modo regolare la profondità del battistrada, per garantire il mantenimento delle caratteristiche di aderenza e trazione. Tuttavia, nel sondaggio sugli pneumatici condotto da Apollo Tyres, un significativo 6% degli intervistati afferma di non effettuare mai tali controlli. Quelli che controllano la profondità del battistrada, lo fanno soprattutto una volta al mese (il 20%) e una volta ogni tre mesi (il 21%).

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