Una serata all’insegna dell’allegria e della leggerezza, sull’orda dei ricordi di una delle più belle estati vissute dagli italiani, perché, amanti o non dello sport nazional popolare per antonomasia, quando scende in campo la Nazionale di Calcio tutti ci riscopriamo tifosi.
Lunedì 02 ottobre scorso c’eravamo anche noi de “la Rotta dei Trasporti” tra il pubblico che ha applaudito ed osannato Fabio Cannavaro, Marco Materazzi e Luca Toni, tre miti del calcio, tre grandi campioni tra gli artefici della vittoria dei Mondiali di Calcio del 2006, che ha riportato per la quarta volta l’Italia sul tetto del mondo. A rendere ancora più interessante e completa la serata, la presenza e gli interventi di Giuseppe Bergomi e Fabio Caressa, le straordinarie voci che di quelle imprese fecero letteratura, i quali hanno condito i racconti delle tre stelle del calcio italiano con le storie del bordo campo, delle tribune e della sala stampa, fornendo un resoconto dell’evento sportivo da un altro punto di vista.
Prima di loro molti altri grandi nomi dello sport, come Ferdinando “Fefé” De Giorgi, Andrea “Zorro” Zorzi, Andrea Gardini e Francesca Piccinini, Giacomo Agostini, Marco Lucchinelli e Loris Capirossi, Alessandro Altobelli, Giuseppe Bergomi e Antonio Cabrini e dello spettacolo, Lorella Cuccarini e Simona Ventura, hanno accettato l’invito di Prometeon al Teatro Lirico “Giorgio Gaber” di Milano per raccontare sul palco con leggerezza ed a cuore aperto le loro vite straordinarie e comuni insieme, in un clima intimo e leggero, come ad un ritrovo tra amici.
Intervistati da Roberto Righi, Direttore Generale di Prometeon, i tre campioni hanno regalato al pubblico presente aneddoti, retroscena, emozioni e riflessioni dietro quella grande impresa che fu la grande cavalcata verso la Coppa del Mondo del 2006. L’intervista è stata inframmezzata dalla proiezione di alcuni dei momenti salienti del Mondiale 2006 e si è conclusa, tra applausi ed ovazioni, con il video dei rigori che hanno decretato la vittoria della Nazionale Italiana.
Fedele alla sua mission, scritta già nel nome dell’azienda – ispirato al mito greco di Prometeo, il titano amico degli uomini e del progresso che rubò il fuoco agli dei per regalarlo al genere umano ed ad Atena lo scrigno in cui erano riposte l’intelligenza e la memoria per donarle sempre all’umanità – Prometeon è ripartita con il suo ciclo di incontri ed ha ospitato altri tre titani del nostro tempo offrendo la possibilità eccezionale di ascoltare direttamente da loro come le loro storie individuali si siano trasformate in leggende, con sacrificio e passione.