Il diesel green HVO100 arriva nel vicentino

Partnership tra Costantin Spa, azienda padovana che vende in tutta Italia il nuovo biodiesel, e Trivellato, storico dealer Mercedes-Benz, per sensibilizzare sui vantaggi del nuovo combustibile

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Trivellato Industriali – storico dealer Mercedes-Benz che nel 2022 ha festeggiato 100 anni di storia, con più di 400 operatori e una quindicina di sedi nel Nordest d’Italia, e una Concessionaria Ufficiale Mercedes-Benz e Fuso interna, dedicata alla vendita ed assistenza dei veicoli commerciali e industriali – ha deciso di lanciare “Trivellato Industriali Academy”, una serie di appuntamenti gratuiti per i clienti Trivellato e non, che mirano a fornire competenze specifiche su tematiche sempre diverse.

“HVO100 – Inizia la Nuova era dei Carburanti” è il primo di questi appuntamenti che si è svolto presso la sede Trivellato Industriali, a Bolzano Vicentino, alla presenza di un centinaio di manager e stakeholder selezionati. Partner dell’evento, Costantin SpA, realtà con sede nel Padovano che opera nel settore della commercializzazione dei carburanti, che in tale occasione ha spiegato i vantaggi del nuovo combustibile HVO100, ottenuto da materie prime rinnovabili al 100%. All’incontro sono intervenuti Luca Cavatton, responsabile progetto HVO100, e Marco Vetrali, direttore commerciale Costantin Spa. Ha preso la parola anche Simone Ciccotti, direttore commerciale Daimler Truck Financial Services Italia Spa, spiegando come questo innovativo carburante si può applicare alla Nuova Sabatini Green.

“In un momento in cui l’attenzione internazionale pare essere tutta sull’elettrico, crediamo sia importante dare una seconda vita al settore dei carburanti tradizionali, attraverso un’alternativa realmente ecologica”, ha spiegato Luca Cavatton di Costantin Spa, responsabile del progetto HVO100 per Costantin Spa. “In questo momento storico possiamo vendere l’HVO100 nei nostri distributori a un prezzo di molto inferiore al diesel tradizionale. Lo abbiamo fatto per mandare un messaggio forte sia al consumatore finale che agli operatori di settore. È necessario sfruttare questa finestra temporale che permette il consumo del diesel ecologico risparmiando, e di molto, rispetto al diesel normale. L’educazione dei consumatori è fondamentale”.

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