Anas, Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha avviato la sperimentazione di un asfalto innovativo realizzato con residui di lavorazione dell’acciaio, prodotti dalle acciaierie AST di Terni, con lo scopo di testare su scala reale le caratteristiche di questa miscela bituminosa che sarà applicata per la prima volta su un tratto di 300 metri lungo la strada statale 209 “Valnerina” a Ferentillo e sarà oggetto di verifiche periodiche per valutare l’andamento nel tempo dei parametri prestazionali.
“Essendo realizzato con materiale artificiale e da riciclo derivato da processi industriali – ha affermato l’Amministratore Delegato di Anas, Aldo Isi – il nuovo asfalto consente di abbattere l’impiego di materiali naturali vergini e quindi l’impatto sull’ambiente, in un’ottica di sostenibilità economica e ambientale per il risparmio energetico, l’abbattimento delle emissioni e l’ottimizzazione dei processi di economia circolare”.
Il progetto è stato promosso dalla Regione Umbria, con il supporto tecnico scientifico del Centro Sperimentale Stradale Anas di Cesano e con la supervisione di Arpa Umbria (Agenzia Regionale per l’Ambiente).