Il settore del noleggio di auto e veicoli commerciali ha chiuso il 2024 con una contrazione complessiva del 10,13%, trainata dal calo del noleggio a lungo termine (-22%), mentre il noleggio a breve termine è cresciuto del 10,36%. Complessivamente, il comparto del noleggio ha pesato per il 27% sul mercato automotive italiano. Sono questi i principali dati e spunti emersi dall’analisi trimestrale sul settore del noleggio veicoli promossa da ANIASA, l’Associazione che in Confindustria rappresenta il settore della mobilità pay-per-use, e dalla società di analisi di mercato Dataforce.
La flessione nel noleggio a lungo termine è attribuibile al confronto con l’anno record del 2023, che aveva beneficiato di ordini posticipati dalla pandemia. Al contrario, il noleggio a breve termine ha mostrato segnali di ripresa con quasi 100.000 immatricolazioni (+14,57%), sostenuto soprattutto nel primo semestre.
Autoveicoli più noleggiati
Tra i modelli più noleggiati, la Fiat Panda si conferma al vertice nel lungo termine, mentre la Volkswagen Tiguan ha registrato una forte crescita nel quarto trimestre (+87%). Per quanto riguarda, invece, i veicoli commerciali leggeri, il modello più noleggiato è una conferma: il Fiat Doblò; nelle posizioni successive Fiat Ducato, Peugeot Boxer, Ford Transit e Fiat Scudo. Nel breve termine, la MG ZS guida la classifica, seguita da tre modelli Volkswagen. In ambito LCV, Iveco Daily mantiene il primato, a seguire Toyota Proace City, Peugeot Boxer, Maxus Deliver 9 e Isuzu N-Series.
Alimentazione
Nelle auto la più diffusa nel 2024 è tornata a essere quella a gasolio a fronte di un calo delle benzina, mentre le plug-in hybrid sono in decisa flessione (-26%). Le full hybrid risultano l’unico tipo di alimentazione in netta crescita quest’anno (+26%). Le auto elettriche si confermano nell’anno sugli stessi livelli di volumi del 2023, ma nel quarto trimestre la flessione delle immatricolazioni di NLT è stata pesante: -19%. Nei veicoli commerciali leggeri, il diesel si mantiene su percentuali di valore assoluto, sfiorando l’88% nell’annata, mentre i mezzi commerciali a benzina sono scesi addirittura al 3,3%, gli “ibridi veri” valgono poco meno del 2% di market share, e i veicoli elettrici hanno attenuato il rallentamento, ma il risultato del 2024 è desolante: -48%. Nel noleggio a breve termine, benzina (48% di quota nel quarto trimestre) e diesel (31,5%) si spartiscono quasi tutto il mercato delle auto.nLe auto elettriche rimangono poche nel comparto dei rent-a-car: appena il 2,5% nel quarto trimestre e 1,8% nel totale 2024. Sempre più trascurabile la presenza delle auto a gas tra i noleggiatori del breve termine. Tra i veicoli commerciali leggeri, il noleggio a breve termine evidenzia una scelta pressoché obbligata verso il diesel: circa il 94% di quota di mercato nell’ultimo trimestre e nell’anno intero.
Le previsioni per il 2025
Restano incerte, con il mercato che potrebbe oscillare tra una contrazione moderata (-3,1%) e un crollo significativo (-35,4%) a seconda delle politiche su emissioni e fringe benefit. Nonostante le difficoltà, il noleggio continua comunque a rappresentare una soluzione apprezzata, con una flotta circolante in costante crescita.
