Fondata nel 1965 da Emilo Pastrello a Campalto, in provincia di Venezia, e trasferitasi nel 1999 a Marghera, la Pastrello Autotrasporti Spa da più di 65 anni si occupa di trasporti internazionali e logistica per carichi eccezionali. Nel 2016 inaugura anche una filiale nel porto di Patrasso, in Grecia, la Gina Transport. Oggi è guidata dai nipoti di Emilio: Valentino, che si occupa dei servizi di import-export e della logistica marittima, e Roberto, che segue invece gli aspetti commerciali e la logistica. Oltre all’intermodalità marittima, l’azienda di famiglia si occupa anche di logistica dei trasporti siderurgici – l’azienda dispone infatti di un’area di 200 mila mq adiacente al porto di Marghera.
“La nostra flotta si compone di 70 trattori stradali e circa 500 semirimorchi. Ogni settimana effettuiamo una media di cinque viaggi da Fusina, dove abbiamo attivato un sito di proprietà per non dipendere dal traffico del porto di Marghera, a Patrasso. Dei 70 trattori della flotta 24 sono idonei ai trasporti eccezionali di coils e laminati per carichi di oltre 100 tonnellate”.
A fronte dei sempre più restrittivi limiti posti dal codice della strada per questa tipologia di trasporto, in Pastrello si sono attrezzati mettendo a disposizione delle aziende siderurgiche degli spazi per completare l’assemblaggio dei semilavorati che una volta montati non potrebbero più essere trasportati su strada mentre così, completati direttamente in prossimità del porto, possono essere imbarcati senza problemi. Un esempio dell’inventiva e della sensibilità a rispondere con servizi mirati alle più disparate esigenze dell’industria.
Un’attenzione riposta anche nella scelta dei veicoli che ha visto la Pastrello Autotrasporti tornare a MAN perché, come dice il saggio Paolo Pastrello: “Il primo amore non si scorda mai”. Infatti negli anni passati i camion della casa del leone era già stati parte integrante della flotta Pastrello e l’apertura del MAN Center di Venezia, a pochi chilometri della sede di Marghera, ha portato all’acquisto di sei MAN TGX a cui sono seguiti gli ultimi otto. I nuovi MAN TGX sono coperti da contratti di manutenzione programmata perché l’officina interna della Pastrello è assorbita dalla riparazione e controllo dei semirimorchi che, a causa dei continui agganci su e giù dai traghetti, hanno sempre bisogno di interventi.