GLS, uno dei maggiori fornitori di servizi di spedizione in Europa, si è affidata a Volvo Trucks per compiere un passo decisivo verso la decarbonizzazione del trasporto, iniziata nel 2020 con l’elettrificazione dell’ultimo miglio e proseguita nel 2022 con i programmi di compensazione delle emissioni prodotte. L’azienda di logistica ha introdotto infatti nella sua flotta il primo veicolo pesante completamente elettrico, in aggiunta ai mezzi tradizionali e a quelli alimentati a biocarburante.
Il nuovo veicolo sarà impiegato per collegare a zero emissioni l’Hub di Riano con la filiale di San Lorenzo, situata vicino alla stazione Tiburtina e dotata di una flotta composta da soli mezzi a zero emissioni. La ricarica del mezzo avverrà tramite una colonnina alimentata da energia proveniente da fonti rinnovabili.
“Entro il 2030 ci siamo impegnati a ridurre le emissioni di CO2 del 50%. Si tratta di un obiettivo ambizioso che può essere raggiunto solo utilizzando diverse tecnologie. Le alimentazioni alternative disponibili sono il biogas e l’HVO, ma il cuore della strategia è l’elettromobilità: oggi sono i veicoli elettrici, domani avremo le celle a combustibile a idrogeno”, ha dichiarato Giovanni Dattoli, Managing Director di Volvo Trucks Italia. “Noi facciamo la nostra parte, ma è necessario l’impegno di clienti come GLS e dei loro clienti, oltre che della politica e delle istituzioni.” Conferma le parole di Giovanni Dattoli anche Klaus Schädle, Group Area Managing Director di GLS: “La sostenibilità è uno dei pilastri della nostra strategia e il trasporto pesante, in Italia, vale circa il 50% delle nostre emissioni di CO2. Siamo felici di ricevere da Volvo Trucks questo primo veicolo elettrico, che farà da test per capire come e quanto possiamo avere un impatto positivo sul futuro”.