Incentivi per il rinnovo del parco: click day il 4 marzo 2024

Il provvedimento definisce le modalità di presentazione delle domande, di prenotazione degli incentivi, di rendicontazione, di istruttoria e di erogazione delle risorse per gli investimenti

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È stato fissato al 4 marzo il click day per la presentazione delle domande relative agli incentivi per il rinnovo del parco veicolare, previsti dal DM dello scorso 1° dicembre e pari a 25 milioni di euro.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 33 del 9 febbraio è stato infatti pubblicato il Decreto Direttoriale 31 gennaio 2024 riguardante gli incentivi da destinare alle imprese di autotrasporto merci per conto di terzi con riferimento all’annualità 2023 per il processo di adeguamento del parco veicolare in senso maggiormente eco sostenibile, valorizzando l’eliminazione dal mercato dei veicoli più obsoleti.

Il Decreto prevede un solo periodo di incentivazione, in cui l’impresa ha diritto a presentare una sola domanda diretta alla prenotazione delle risorse, anche per più tipologie di intervento, che va dalle ore 10:00 del 4 marzo 2024 alle ore 16:00 del 22 marzo 2024 dalle ore 10.00 del 4 MARZO 2024 alle ore 16 del 22 MARZO 2024 (click-day).

Il Decreto prevede la creazione, da parte di RAM in qualità di soggetto gestore, di tre contatori per ognuna delle tipologie ammissibili di investimento, con il compito di aggiornare periodicamente le risorse disponibili in funzione delle istanze pervenute.

Le liste delle domande pervenute ed i contatori aggiornati delle somme disponibili saranno visibili sul sito internet di RAM; anche in caso di esaurimento dei fondi, le domande rimangono proponibili e verranno accettate con riserva; l’istruttoria avverrà in base all’ordine di presentazione, fino ad esaurimento delle risorse.

La domanda deve essere inoltrata esclusivamente dall’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) dell’impresa, all’indirizzo ram.investimenti2024@legalmail.it, a pena di inammissibilità, unitamente alla documentazione indicata sul sito. Ai soli fini della formazione dell’ordine di prenotazione faranno fede la data e l’ora di invio dell’istanza inoltrata tramite PEC.

Qualora ad esito dell’istruttoria sulla rendicontazione, l’impresa non risulti aver perfezionato in tutto o in parte gli investimenti dichiarati, l’Amministrazione potrà penalizzare il richiedente nella successiva edizione di incentivazione. L’impresa che non intenda effettuare l’investimento prenotato potrà annullare – entro i termini di chiusura della rendicontazione – l’istanza presentata, al fine di non incorrere nella predetta penalizzazione riportando come oggetto della PEC la dicitura “annullamento istanza”; potrà altresì annullare e ripresentare contestualmente una nuova domanda, riportando come oggetto della PEC “annullamento istanza e nuova presentazione”, con l’effetto di uno scorrimento nella graduatoria ad una nuova posizione in coda.

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