Piglio deciso, idee chiare, cortese nei modi quanto determinato nell’esprimere i suoi pensieri, Marc Martinez, neo Amministratore Delegato e Presidente MAN Truck & Bus Italia, si è presentato alla stampa di settore snocciolando dati di tutto rispetto sui trend della Casa del Leone. Non solo: Martinez ha anticipato qualche novità organizzativa relativa a MAN Italia.
Nato e cresciuto in Francia, Martinez è in MAN dal 2015, dopo aver vissuto le prime esperienze professionali in Volvo Group. È stato timoniere della filiale polacca del costruttore di Monaco, con sede a Varsavia, ricoprendo il ruolo di Presidente dell’Area Centro est Europa. Oggi, all’incarico italiano affianca quello di Presidente dell’Area Adriatico, che comprende Serbia, Croazia, Grecia, Albania, Montenegro, Israele e Cipro. “Come parte del Gruppo Traton – precisa Martinez – MAN è un brand premium che, al pari di altri come Porsche, si posiziona in prima linea negli investimenti sulle trazioni alternative, che sono la matrice di tutto il Gruppo”.
Player globale che propone truck fino a 44 t, veicoli speciali fino a 250 t, bus e coach (anche con il marchio Neoplan) e van, MAN è inoltre riferimento per il post vendita e come costruttore di propulsori. “MAN Italia – afferma il nuovo timoniere – conta oltre 260 dipendenti, sette filiali e 18 Concessionarie. Un’organizzazione in via di sviluppo e consolidamento, in considerazione di un piano d’investimenti che mira alla crescita: in quest’ottica è stato acquisito un edificio a Nogarole Rocca, interessato da lavori che, purtroppo, stanno subendo ritardi a seguito di un contenzioso. Sicuramente procederemo con la realizzazione dell’officina di Nogarole, ma nel frattempo sfrutteremo una possibilità emersa all’interno di Volkswagen Group: a partire dall’estate 2023, presso la loro sede di Verona MAN utilizzerà spazi per formazione e training e per l’esposizione di veicoli”.
Martinez ha poi sottolineato l’importanza del progetto Giovani Meccanici. “La nostra Rete – precisa – ne conta 500, un centinaio dei quali nel 2023 andranno in pensione: stiamo lavorando, oggi, per la forza lavoro che si renderà necessaria nei prossimi mesi”.