Un viaggio di 10 giorni attraverso l’Europa a bordo di un Iveco S-Way alimentato a bioLNG. Il percorso parte dalla stazione di rifornimento di Shell a Mittenwalde, vicino a Berlino, per poi fare tappa in cinque punti nevralgici dell’ecosistema europeo del bioLNG lungo la strada, passando per Germania, Paesi Bassi e Italia. L’obiettivo? Portare a termine il viaggio con un totale di emissioni nette pari a zero, offrendo prestazioni altamente efficienti.
Il progetto “On the road to net-zero emissions” è frutto della collaborazione tra Iveco e Shell: ciascuna tappa offrirà l’opportunità di riunire i leader del settore e gli utenti finali coinvolti nella catena del valore del bioLNG, dalla produzione fino alla distribuzione e all’utilizzo, per discutere di come il bioLNG sia in grado di decarbonizzare in maniera economicamente vantaggiosa il trasporto merci su strada.
“Siamo convinti che un approccio multi-tecnologico rappresenti la soluzione migliore per i sistemi di propulsione di domani per vincere la sfida della decarbonizzazione nel settore dei trasporti”, ha dichiarato Giandomenico Fioretti, IVECO Head of Alternative Propulsion Business Development. “Investiamo continuamente in veicoli pesanti alimentati a bioLNG, che ha dimostrato di essere l’unica tecnologia sufficientemente matura e immediatamente disponibile in grado di fornire un’alternativa al diesel praticabile a livello operativo e finanziario, senza compromessi in termini di potenza del motore, autonomia, carico utile o tempi di rifornimento. Il nostro obiettivo è posizionare il bioLNG come fonte di energia in crescita nel mercato del trasporto europeo. Insieme, contribuiremo alla transizione del settore verso un futuro a emissioni zero”.
Oltre che per le missioni a lungo raggio, rispetto ai motori tradizionali a combustione interna, il funzionamento silenzioso dei mezzi IVECO alimentati a bioLNG rende questi veicoli particolarmente adatti alle applicazioni urbane e alle consegne notturne, migliorando il livello di comfort dell’autista.
La compatibilità del bioLNG con l’infrastruttura per l’LNG esistente, che conta 668 stazioni in tutta l’Unione Europea, inoltre, lo rende un carburante “drop-in” pronto all’uso per i camion alimentati a LNG senza alcuna necessità di modifiche agli impianti o nuovi investimenti. Grazie all’ampia rete di distributori di LNG in tutta l’Unione Europea, alcuni dei quali consentono il rifornimento con solo bioLNG, le flotte possono dunque facilmente accedere al bioLNG senza dover incorrere in spese anticipate.