Il calendario dei divieti di circolazione per il 2024 è arrivato. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha infatti firmato il decreto che stabilisce le limitazioni per i veicoli adibiti al trasporto di cose, di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 t, sulle strade extraurbane, nei giorni festivi e in altri giorni dell’anno particolarmente critici per la circolazione.
I divieti in questione, al netto delle eccezioni previste dal decreto stesso, si applicano anche ai trattori stradali quando viaggiano isolati (per i quali la massa di riferimento è la tara, ovvero la massa complessiva a pieno carico decurtata del massimo carico sulla ralla).
Confermati, rispetto agli anni passati, i divieti nelle domeniche di Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Ottobre, Novembre e Dicembre, dalle 9 alle 22, e nelle domeniche di Giugno, Luglio, Agosto e Settembre, dalle ore 7 alle 22. Nel periodo di Pasqua (da Venerdì 29 marzo a Martedì 2 Aprile), i divieti riguarderanno Venerdì 29 marzo, dalle 14 alle 22; Sabato 30 marzo, dalle 9 alle 16; Domenica 31 marzo, dalle 9 alle 22; Lunedì 1° aprile, dalle 9 alle 22; Martedì 2 Aprile, dalle 9 alle 14.
Nel periodo estivo, è inoltre fissata la presenza di divieti per tre Venerdì consecutivi, dalle ore 16/22, a partire dal 26 Luglio fino al 9 Agosto.
Per quanto riguarda i divieti aggiuntivi previsti per i trasporti di merci pericolose in regime A.D.R, essi interesseranno quelli delle classi 1 e 7 nelle seguenti giornate: dalle ore 8 alle ore 24 di ogni Sabato e dalle ore 0.00 alle ore 24.00 di ogni domenica compresi nel periodo dal 18 maggio al 1 settembre 2024.
Quest’anno sono state introdotte delle novità che riguardano l’individuazione delle tipologie di merci non assoggettate a divieto (vedi art. 8 del decreto), mentre per il resto, sono confermate le consuete agevolazioni per i veicoli diretti/provenienti dall’estero. Confermate anche le e agevolazioni per i trasporti da/verso le Isole maggiori (Sardegna e Sicilia). Per le specifiche di queste agevolazioni, e per le altre agevolazioni previste, ecco il decreto: DM 333.2023.
