Si sta svolgendo in questi giorni a Milano Transpotec Logitec 2024, la Fiera dedicata al mondo del trasporto e della logistica. Al centro dei dibattiti, dei convegni e delle conferenze stampa delle varie Case costruttrici, ovviamente, la decarbonizzazione dello specifico settore.
Pensavamo che dopo la brusca frenata del mercato in tema di “elettrico”,ci fosse una netta svolta nel ricercare soluzioni più efficaci nel perseguire i severi obiettivi imposti dalla roadmap europea che prevede una riduzione delle emissioni di CO2, almeno per quanto riguarda i veicoli pesanti, in tre step: -45% di emissioni per il 2030, -65% nel 2035 e -90% entro il 2040.
Invece, con grande sorpresa, abbiamo ritrovato uno spiegamento di veicoli a trazione elettrica. Le case tedesche, ormai, ne hanno fatto quasi una questione di religione e non scantonano dalla soluzione elettrizzante. Più tranquille ma, ugualmente risolute nel portare avanti l’apoteosi elettrica, le case svedesi, che comunque spingono anche su carburanti alternativi come l’HVO o il BioGas. L’olandese DAF è pronta su tutti i fronti, ma, sotto, sotto, osserviamo che predilige ancora il buon motore termico. Iveco si dissocia un po’ dalle altre sorelle “bionde con gli occhi azzurri” ritornando a “bomba” sul gas nelle sue forme, Bio, compresso o liquido. Ciò non toglie che il brandone nazionale è pronto anche sul versante elettrico ma, in tal senso, spingendo di più sui commerciali leggeri. L’ottava sorella, Ford Trucks, solo perché arrivata per ultima, lavora ancora sulle motorizzazioni termiche, pur mantenendo una promessa su realizzazioni, elettriche e idrogeno, a breve termine. I francesi di Renault Trucks mettono tutti in pace presentando l’intera produzione dei veicoli sia in versione termica che elettrica!
A breve sul sito e sul numero cartaceo di giugno tutti gli approfondimenti.
