Il Centro Studi e Statistiche UNRAE – sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – ha effettuato una stima del mercato dei
veicoli industriali per il mese di dicembre 2024 verso lo stesso mese del 2023, evidenziando, nel corso dei dodici mesi dell’anno appena conclusosi, un lieve disavanzo dello 0,7%, con circa 200 unità immatricolate in meno rispetto al 2023. In particolare, a livello di comparti, i veicoli leggeri registrano un significativo incremento del 27,8%, mentre i veicoli medio-leggeri e quelli pesanti mostrano rispettivamente una contrazione dell’1,7% e dell’1,5%.
“Con dicembre si conclude un anno dai due volti, contraddistinto da un primo semestre in crescita dell’11,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, seguito da un secondo semestre caratterizzato da una flessione consistente (-14,2%). Questo scenario era stato ampiamente previsto e proprio per questo erano stati sollecitati interventi mirati per scongiurarne gli effetti” commenta Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE, che prosegue: “Le radici del malessere del settore sono profonde e non possono essere certamente attribuite al processo di transizione green. Infatti, sebbene le immatricolazioni dei veicoli a zero emissioni siano aumentate del 119,6%, la stragrande maggioranza dei mezzi venduti continua ad essere appannaggio dei motori endotermici (99,3%). È fondamentale intervenire tempestivamente e porre rimedio attraverso un approccio olistico che coinvolga tutti gli stakeholder a livello sovranazionale”.