Si è chiuso con la conquista di un grande traguardo il 2024 per Volvo Trucks. Per la prima volta in assoluto, infatti, l’azienda guida il mercato dei veicoli pesanti in Europa con una quota di mercato complessiva del 17,9% e 56.331 camion Volvo immatricolati nella regione. I mercati più interessanti sono stati Regno Unito, Francia, Germania, Polonia e Spagna. “Siamo molto orgogliosi di essere leader di mercato in Europa. Questa è la prova evidente che i nostri clienti apprezzano l’efficienza dei consumi, la sicurezza e i tempi di attività dei nostri camion e che abbiamo un’offerta di prodotti molto interessante” ha dichiarato Roger Alm, Presidente di Volvo Trucks, che ha aggiunto: “I nostri nuovi veicoli della gamma FH Aero, lanciati nel 2024, sono semplicemente eccezionali. Sono disponibili con motorizzazione elettrica, a gas e diesel e sono diventati rapidamente molto popolari sul mercato. Le aziende di trasporto scelgono Volvo perché i nostri prodotti e servizi li aiutano a far crescere la loro attività e a ridurre le emissioni di CO2. Desidero ringraziare i nostri clienti per la fiducia accordataci e anche i nostri concessionari, i fornitori e i colleghi del Gruppo Volvo per questo risultato”.
E se in Europa Volvo Trucks raggiunge grandi numeri, anche a livello globale i risultati non sono da meno, con un aumento della propria quota di mercato in 25 Paesi nel 2024. In BRasile, ad esempio, il marchio è diventato leader del mercato dei veicoli pesanti per il terzo anno consecutivo, con una quota di mercato del 23,7%. L’ammiraglia dell’azienda, il Volvo FH, è stato il modello di camion più venduto di tutti i marchi in Brasile nel 2024. “Siamo più forti che mai grazie al completo rinnovamento del nostro portafoglio prodotti globale nel 2024. In Nord America, dove puntiamo a una crescita significativa del nostro business, abbiamo lanciato una piattaforma completamente nuova che sarà la base per una serie di nuovi modelli nei prossimi anni. Il primo a essere lanciato su questa piattaforma è stato il nuovissimo Volvo VNL, che può offrire un risparmio di carburante fino al 10% superiore rispetto alla generazione precedente,” conclude Roger Alm.